CMYK o Pantone®? La differenza in fase di stampa.

La stampa CMYK (ciano/cyan, magenta/magenta, giallo/yellow, nero/key) utilizza un sistema di assorbimento del colore.

Per quanto riguarda la stampa offset in tipografia vengono prodotte delle lastre dove vengono incisi tantissimi puntini monocolore uno accanto all’altro, utilizzando dei modelli particolari detti retini. La loro dimensione e frequenza fanno si che il nostro occhio e il nostro cervello che rielaborino questa informazione producendo il colore.

La convenienza è raggiungere il più ampio spettro di tinte stampabili con il numero più basso di colori di partenza. Anche la stampa digitale utilizza il sistema CMYK.

Tieni presente che quello che riesce a percepire il nostro occhio nel mondo reale è riproducibile su carta poco meno di 70% !

Ma ecco che ci viene in soccorso l’uso dei colori Pantone®.

I colori PMS (Pantone Matching System) o semplicemente Pantone® sono il sistema di identificazione creata dall’azienda statunitense Pantone LLC che con la combinazione di 15 pigmenti base incluso il nero e il bianco, ha definito piú di 2161 colori con un unico numero. Utilizzando questo codice unico ci si assicura di ottenere sempre lo stesso esatto colore. Ogni anno l’azienda definisce un Pantone nuovo quindi la lista aumenta con il tempo.

In questo caso si parla di tinte piatte create con vernici, i colori non nascono dunque sullo schermo e non si possono ottenere tutte le possibili sfumature che derivano dalla quadricromia.

I pantoni si suddividono a seconda della tipologia di carta che verrà usata:

  • Coated per la carta patinata lucida e opaca
  • Uncoated per la carta uso mano

Spesso utilizzati per realizzare loghi di aziende o grafiche aziendali . Fondamentale e più veloce se vogliamo mantenere uniformità alla nostra identità sempre da valutare a seconda del progetto da stampare.

Ad esempio per una combinazione di stampa CMYK e PANTONE è sicuramente più laborioso e più impegnativo dal punto di vista del nostro badget se pensiamo per esempio che per la stampa offset si parla di una lastra in più dedicata alla vernice stessa ma che allo stesso tempo potrebbe donare lustro ed eleganza al risultato finale.

Curiosità

Come già accennato la società americana di colori Pantone premia ogni anno un colore nuovo e per il 2020 ha scelto il classico blu universale, Pantone 19-4052.

Il Classic Blue è stato descritto da Pantone come “una presenza rassicurante che infonde calma, sicurezza e connessione”.

La tonalità blu cobalto infatti viene associata a comunicazione, introspezione e chiarezza. Altri benefici della tonalità includono la concentrazione e l’aiuto ad analizzare i pensieri, in particolare alla luce degli sviluppi dovuti all’accelerazione della tecnologia.

Leatrice Eiseman, direttrice esecutiva del Pantone Color Institute, afferma che “Un blu sconfinato evocativo del vasto e infinito cielo serale, Pantone 19-4052 Classic Blue ci incoraggia a guardare oltre l’ovvio per espandere il nostro pensiero; sfidandoci a pensare più profondamente, aumentare la nostra prospettiva e aprire il flusso di comunicazione”,

“Stiamo vivendo in un tempo che richiede fiducia e fede”, ha aggiunto. “È questo tipo di costanza e fiducia che viene espresso da Pantone 19-4052 Classic Blue, una tonalità blu solida e affidabile su cui possiamo sempre contare.

Da oltre 20 anni, il Pantone Color of the Year influenza lo sviluppo dei prodotti e le decisioni in materia di acquisti in svariati settori, tra cui moda, arredamento di interni, design industriale, imballaggio dei prodotti e graphic design.

Un’attenta valutazione e le analisi sulle tendenze danno spunto agli esperti del Pantone Color Institute per la ricerca e la selezione del colore.

Il mondo dello spettacolo, produzione cinematografica, le collezioni d’arte itineranti e i nuovi artisti, la moda, tutte le sfere del design, le mete turistiche più gettonate, così come i nuovi stili di vita, di gioco e le condizioni socio-economiche sono luoghi dove si possono attingere delle idee

Possono anche derivare da nuove tecnologie, materiali, texture ed effetti che hanno un impatto sul colore, dalle più importanti piattaforme di social media e persino da eventi sportivi che catturano l’attenzione internazionale.

Ecco perché Il Pantone Color Institute collabora con marchi di livello mondiale per prevedere o attuare le tendenze stagionali. Si studia la psicologia del colore per arrivare ad una strategia che attribuisca al design tutta la potenza, la psicologia e l’emozione del colore.

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